La prima sezione racconta il sorgere, durante il terribile inverno del 1916 –1917, della piccola città di guerra, il suo consolidarsi nel corso dell’estate, la vita che vi si svolgeva. Fino a chiudersi con i primi escursionisti che, finita la guerra e appena sciolta la neve, salgono in Pasubio.
E la città appare loro davanti, ancora integra ma abbandonata e vuota, una città morta.